aSD SORIANESE

Storia

76 anni di colori rossoblù

Un popolo, una squadra, un sogno.

Erano passati appena tre anni dal termine del secondo conflitto mondiale quando un gruppo di sportivi sorianesi, con il tipografo Umberto Camilli al timone, diedero natale alla Sorianese.

Difficile ricostruire una storia dettagliata, anche perché è complicato trovare qualcuno che ce la racconti o che si ricordi i primi anni di vita.

Più trasparenti appaiono gli anni successivi, anche se il periodo che la Sorianese viveva a 14 anni dalla propria nascita appariva uno dei più cupi.

 

Fu allora che al Cinema Florida fu indetta l’assemblea degli sportivi sorianesi, con il cambio della presidenza che passava da Anacleto Pennazzi al più rinomato Celso Perugini. Il volume di affari della sua azienda garantiva alla Sorianese una stabilità economica fino ad allora mai avuta, con il raggiungimento di uno storico passaggio in Prima Categoria.

Durò 20 anni la presidenza di Celso e la sua morte lasciò la Sorianese orfana sotto ogni punto di vista.

Bisognerà attendere i primi anni ’90 per riveder splendere la Sorianese quando, con la presidenza di Felice Siena ed il considerevole patrocinio economico della famiglia Cecchetti, la società passò in pochi anni dalla Seconda Categoria all’Eccellenza. Nessun sorianese potrà mai dimenticare la conquista del Trofeo Acqua Vera, che nel 1991 permise alla Sorianese di vincere uno stadio, che però non venne mai costruito.

La cosa però unì un intero paese nella raccolta dei bollini che permisero alla squadra di poter partecipare a concorso.

I risultati più inaspettati però arrivarono nel 2002, con l’arrivo a Soriano di Gianni Accardi. Dopo aver toccato il fondo con la retrocessione in Promozione, la società ottenne il ripescaggio e nella stagione successiva raggiunse lo storico passaggio in Serie D.

Durò solo due anni il sogno nazionale, per lasciar spazio ad un graduale declino che tra alti e bassi porterà alla fusione con il Monterosi. 

Il cuore dei sorianesi però non smise mai di battere per la Sorianese e nel 2016 nacque la SSE Cimina (Soriano Sant’Eutizio Cimina), giovane società con Moreno Porta alla guida, che aveva intenzione di intraprendere i passi della Sorianese, senza però poterne utilizzare il nome per almeno 24 mesi. Passarono infatti 2 anni e la SSE Cimina diventò ASD Sorianese, coronando il sogno iniziale e riportando la Sorianese ai sorianesi., con il Celso Perugini che tornava a colorarsi di rossoblù. 

Al primo anno col ritrovato nome la società vinse campionato di Seconda Categoria e Coppa Lazio, approntando alla categoria superiore dove, a causa dell’avvento del covid 19, fu costretta da una sorte balorda solo al secondo posto. Il resto della storia la stiamo scrivendo in questo momento… FORZA SORIANESE